14 febbraio 2007

Hannibal Lecter le originidel male

Prima di fare la mia solita “recensione” (per qualcosa di decente clicca qui) questa volta mi soffermo per un attimo su una constatazione fatta con un cliente abituale del mult ( mi ha fatto fare le 2.30 domenica Xd). Vi sono degli attori che attraverso il loro carisma e la loro faccia riescono ad assorbire completamente il personaggio che stanno interpretando vedasi Anthony Hopkins nel primo ed indimenticabile “il silenzio degli innocenti”, oppure un' altro immortale ormai defunto Christopher Reeve in Supeman.

Questi attori, cito i primi che mi sono venuti in mente, hanno praticamente strappato la scena ai loro rispettivi personaggi rimanendo impressi nella nostra memoria ed infatti se pensiamo, che ne so a 007 l'immagine che ci viene in mente è quella dell'insuperabile Sean Connery e non quella di George Lazenby oppure di Timothy Dalton, Dico questo perchè secondo me è difficile mettere le mani sul character di un personaggio quando un attore ha già impresso il suo DNA su di esso.
Sia chiaro ragazzi è più “semplice” costruire le origini di un personaggio (ci metti quello che vuoi) oppure la sua fine (estremizzi i suoi tratti), in questo caso posso garantirvi che ci troviamo davanti una pellicola ben riuscita, dove le vicissitudini della seconda guerra mondiale colpiscono la mente di hannibal a quel tempo bambino in maniera diretta e cruenta. La struttura narrativa non è male anche se con qualche momento da pennecca, dovuto per lo più alla cena fatta dai cinesi ;-), le scene non sono poi tanto cruente quindi si può vedere tranquillamente, casomai si chiude gli occhi ogni tanto. Il film merita un 7 per me, per quanto riguarda la faccia dell'attore il voto è uno solo 10 , tradotto significa è uno psicopatico.

Salve sono venuto a ritirare...

il resto della citazione la troverete se andrete a vedere il film ;-).

PS = Vedere una scrofa mannara con tacco 12 contorcersi e “tuffarsi” nella piscina del multi non ha prezzo.... per tutto il resto c'è Gargamella :-)

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Pillole di Disinformazione.

DoS, scritto con la maiuscola al primo e terzo posto, è la sigla di denial of service, letteralmente negazione del servizio. In questo tipo di attacco si cerca di portare il funzionamento di un sistema informatico che fornisce un servizio, ad esempio un sito web, al limite delle prestazioni, lavorando su uno dei parametri d'ingresso, fino a renderlo non più in grado di erogare il servizio. Fonte Wikipedia

Pensierino del Giorno.

"é il Signore che vi manda da noi!!!".
"no, passavamo di qua per caso!"

Tratto da "Lo chiamavano Trinità".

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Gentilmente omaggiato da Kat.

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