2 dicembre 2008

My mother scream.

Gaia sta piangendo. Quelli più anziani di me narrano che la nostra genitrice è da 50 anni che piange quasi ininterrottamente. Tante notte la sento singhiozzare in maniera lenta e aritmica come se si volesse giustificare per tutto il male che sta subendo; raramente la sento tranquilla e soprattutto felice dei suoi figli.

Nonostante abbia lavorato in segheria per 12 ore, con le ossa tutte indolenzite non riesco a prendere sonno; dall'altra parte del letto invece le coperte vanno su e giù ad un ritmo maledettamente lento facendomi incazzare ancora di più.

Poi ad un tratto la percepisco, una immagine indistinta si forma nella mia testa, un sorriso bello e ampio avvolge i miei pensieri, mettendomi subito di buon umore. Nostra madre è felice e questa sera ha bisogno dei miei servigi.

Rinnovato nello spirito e nel fisico mi alzo prendo quei quattro cenci che mi sono tolto neanche due ore fa e vado in bagno a vestirmi, prima di tutto questo afferro il telefono sopra il comodino e lo accendo; non so per quale motivo ma sento che mi sta per arrivare un messaggio.

Vado per mettermi il giubetto quando una voce biascicante proveniente dal lato più recondito della stanza mi ricorda che in casa non sono solo "Dove stai andando??"-"Vado a recuperare Jack, mi ha chiamato Terence dal pub e mi ha detto che jack è ubriaco fradicio e non riesce neanche a tenersi in piedi". Ci sono voluti tre sbuffi prima di sentire la risposta "Complimenti belli amici ti sei fatto... L' ultima volta che hai fatto il cane da riporto sei ritornato a casa più ubriaco degli altri... non dico altro!!" . Prima di uscire vado dalla mia donna e con un bacio in fronte cerco di rassicurarla; questa sera niente sbronze amore, questa notte devo festeggiare la venuta di un nuovo fratello. Non faccio a tempo a fare un decina di passi fuori casa che il telefono nel mio giubetto vibra come se fosse stato colpito da un attacco epilettico; mi metto nel pick-up accendo e durante il riscaldamento di questo dinosauro che da dieci anni mi scarrozza in lungo e in largo, prendo il cellulare e lascio che la luce del display illumini il mio volto settato in questo momento sul felice come un bambino che ha preso il giocattolo nuovo.

Il messaggio mi informa di qualcosa che già so - E' giunto il momento di festeggiare, un nuovo fratello si è unito a noi, il primo che arriva lo raccatta al volo il secondo pulisce. Il suo odore mi sta inebriando, Rabbia e Paura... mi ricordano la gioventù. PS=Molto probabilmente adesso si trova in periferia -. Lo so io dove si trova adesso Jhonny, quando mi fai questi appuntini mi fai sempre ridere, ti vorrei ricordare caro che il cacciatore nel nostro branco sono io. Infatti nonostante il carburatore del mio pick-up stia andando in decomposizione emettendo nuvole impregnate di ossido di azoto (NO) e monossido di carbonio (CO) riesco a distinguere la miscela a base di sorpresa e smarrimento che il nuovo venuto sta espellendo in gran quantità dal suo essere. Calmati cucciolone tra meno di dieci minuti sono li, fai dei grandi respiri di tranquillità non vorrai mica svegliare tutto il vicinato.

C'è un piccolo problema che magicamente ad ogni metro che percorro con il mio pick-up aumenta sempre di più, come una maledetta ombra durante il tramonto. Sento un nuovo odore mischiarsi con quello del cucciolone; odore di morte, odore di un succhia sangue. La cosa inizia a preoccuparmi, trovo una piazzola e parcheggio il mio dinosauro cercando di tenerlo il più lontano dalla strada. Mando un messaggio a Jhonny informandolo che rischiamo di non esseri i soli a voler fare la festa al nuovo arrivato, tra me e il cucciolone si frappone la foresta degli amanti e una decina di chilometri. E' tempo di fare una bella corsa, ma prima di usare i poteri che mia madre mi ha donato, prendo la collana regalatami dal grande Gufo parlante e chiedo aiuto alla nebbia affinché esso nasconda la mia figura e il mio odore. Appena incomincia ad avvolgermi come un manto bianco inizio a correre, in meno di cento metri il miracolo si compie; guardami madre sono tornato alla mia vera natura, guardami mentre come un fuoco fatuo passo attraverso nuvole cariche di ormoni. Ormoni di umani che stanno copulando incuranti del fatto che il wyrm nel frattempo ti sta uccidendo.

In meno di cinque minuti mi trovo al limitare della foresta, nel frattempo sono ritornato alla sembianza più consona per gestire questa situazione quella umana. In questi casi il feticcio che mi ha regalato Lupo solitario si dimostra in tutta la sua importanza permettendomi di non rimanere nudo ogni volta che mi ritrasformo. L'odore di Jhonny è ancora debole, come al solito devo fare tutto io.

Davanti a me si estende un complesso di edifici industriali; alzo la testa al cielo permettendo alle mie narici di perlustrare la zona come un radar. Nel fare questo costato con piacere che Jhonny ha deciso di mettere il turbo e di unirsi alla festa, nel frattempo ho trovato il luogo preciso dove il nuovo arrivato si è andato a nascondere. "Fratello vedo che come al solito arriviamo dopo amen..."-"Ti faccio notare campione che io abito a trecento chilometri da qui e soprattutto ho una donna che ogni volta che esco a queste ore si lamenta sempre"-"La solita scusa Bro, una donna che si lamenta ce l'abbiamo tutti... a parte queste stronzate hai annusato quello che ho annusato io". "Non ti preoccupare ho già visto tutto attraverso l'umbra e ti devo dire che se queste sono le premesse... il nuovo arrivato rischia di diventare la punta di diamante del nostro branco". E' bravo il nostro Corvo cieco, con un sorriso mi ricordo che ogni membro della nostra famiglie ha le proprie peculiarità.

Con un gesto delle mani mi invita ad incamminarmi verso un'insenatura che squarcia il complesso di edifici. Appena giro l'angolo la prima cosa che mi colpisce in pieno come un pugno invisibile è quell'odore di morte che avvolge questo vicolo come una nube mortale, con un gesto della mano disegno nell'aria un paio di rune come lo spirito mi ha insegnato tempo or sono ed in men che non si dica un piccolo vortice si forma davanti a me risucchiando quel tanfo che sta annichilendo le mie narici. Dopo un paio di boccate di aria, sgombra da quel puzzo micidiale, mi concentro su quella che sembra essere la scena di un delitto uscita da un film splatter.

Mi trovo davanti a quello che in passato doveva essere il corpo di una ragazza, con l'unica differenza che adesso bisogna numerarla per comporla. Mi metto a ridere pensando alle strisce che vengono fatte sui corpi morti per segnare la scena del delitto solo che in questo caso mancano le breccia e soprattutto la testa, sostituita da una macchia di sangue che sembra uscita da uno di quei testi che gli psicologi fanno al grido di "Che cosa vede in questo disegno". Seguo la striscia di sangue che parte dal collo fino ad arrivare all'angolo più scuro e remoto del vicolo ad una ventina di metri dal corpo della succhia sangue.

Ed eccolo li nudo come un verme tremante come naufrago, appena mi guarda la prima cosa che fa è stringere al petto la testa della poverina oramai ridotta ad una accozzaglia di ossa frantumate con le cervella che fuoriescono dalle orbite e con i bulbi oculari che ballonzolano a destra e a sinistra come i bracci di un burattino. Sto per rassicurarlo quando si mette ad urlare come una femminuccia, mi avvicino a lui, e tocco la sua fronte con il palmo della mia mano. "Non è nulla, Fratello". Gli sussurro mentre la mia mano descrive le tre rune della quiescenza sulla sua fronte sudata e fredda "Ora è tempo di dormire, poi sarà tempo di spiegazioni e infine sarà tempo di festa, perché un fratello è tornato a ballare con noi".

Ogni riferimento a fatti, cose e persone è puramente casuale...un semplice parto di questo pensatore che deve relegare i suoi flussi di pensieri su "carta".



Creative Commons License

12 commenti:

Anna Maria ha detto...

Ehi non sapevo che anche tu scrivi storie :)

E' avvincente ;)

The_thinker ha detto...

Ciao honey che pasa ^^. Ebbene si in principio questo blog è nato come valvola di sfogo, per rinchiudere,incatenare e sigillare tutte quelle storie che mi frullano per la testa. Le idee ci sono e anche tante, peccato che nello scrivere faccio uno sforzo immane :( e tante rimangono li, bozze che alla fine non prendono più forma e si sfaldano come neve al sole.

Un besos ciuazzz.

Anna Maria ha detto...

Peccato! Hai una fervida immaginazione, ci si potrebbe mettere a scrivere insieme, anche io ho i tuoi stessi problemi. In ogni caso ti rinnovo i complimenti e spero di trovare altre storie, ciao gentilissimo *___^

The_thinker ha detto...

Ma sai di progettini ne ho in mente un paio e da parecchi anni per giunta.Per farli ci vorrebbe voglia e soprattutto tempo; conoscendomi so che il rischio di lasciare la cosa a metà è molto alto. Io se vuoi ti pruzzo le mie idee magari trovi qualcuno rastafariano che insieme a te possa dar vita a questi progettini.

Il primo lo considero un "Laboratorio di scrittura", ogni blogger che vi partecipa può inserire un background, un personaggio una ambientazione oppure una storia; mai chiusi sia chiaro. E quindi da li partire prendere mischiare costruire storie magari in perfetto stile scatole cinesi.

Un' altro invece è il classico GDR con un master e relativi giocatori, il tutto gestito in pieno stile free form cioè senza miliardi di regole, ma solamente con lo scopo di portare avanti una storia per il puro gusto di narrare.

Se trovi qualcuno fammi sapere che divento un vostro lettore e chissà magari mi metto in gioco anche io ;).

Ciuazzz.

Squilibrato ha detto...

Ciao pensatore.
Ho letto tutto. TUTTO! Complimenti.

Anna Maria ha detto...

@Quanto sei organizzato Thinker, anche se dici di non esserlo. Io no, come te non riesco a scrivere in compagnia o almeno non l' ho mai fatto, quindi non so.
Buona giornata ^^

The_thinker ha detto...

@Squilibrato
We benvenuto nella mia piccola tana. Sono felice che i miei piccoli racconti ti abbiano incollato allo schermo. Adesso in questi giorni di festa in cui ho lavorato la mia testolina ha partorito un paio di idee che devono essere frezzate al più presto. Quindi stay tuned ^^.

PS- FOR YOU RESPECT.

@Inenarrabile
Se guarderesti la mia camera in questo momento non la penseresti così :). Comunque devo darti il merito di aver risvegliato in me la voglia di fare il master. Quindi chissà magari corri il rischio di trovare sotto l'albero di natale un nuovo "mondo" con il quale rapportarti ^^.

Buona serata ciuazzz

Squilibrato ha detto...

RESPECT FOR YOU MY UNSANE FRIEND!

Anna Maria ha detto...

@Ti ringrazio per l' augurio che mi fai riguardo al regalo di Natale e mi sento felice se ti ho fatto tornare la voglia di andare al master... ma cosa ho fatto per farti cambiare idea? ^^

Anna Maria ha detto...

Ah dimenticavo: buonanotte :-)

The_thinker ha detto...

@Inenarrabile
Ma LOL honey non andare al master ^^ bensì fare il master cioè colui che tira le file dietro una storia in perfetto stile GDR il tutto svolto via blog. Ho già tirato giù la grafica... ed è pure più bello del mio perdindirindina ^^.

quando è pronto ti faro vedere.

PS- non si accettano no ;).

Anna Maria ha detto...

Ora è tutto chiaro... ciao ciao Thinker.

Pillole di Disinformazione.

DoS, scritto con la maiuscola al primo e terzo posto, è la sigla di denial of service, letteralmente negazione del servizio. In questo tipo di attacco si cerca di portare il funzionamento di un sistema informatico che fornisce un servizio, ad esempio un sito web, al limite delle prestazioni, lavorando su uno dei parametri d'ingresso, fino a renderlo non più in grado di erogare il servizio. Fonte Wikipedia

Pensierino del Giorno.

"é il Signore che vi manda da noi!!!".
"no, passavamo di qua per caso!"

Tratto da "Lo chiamavano Trinità".

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Gentilmente omaggiato da Kat.

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