15 maggio 2007

Quando il buon giorno si vede dal mattino...

Non sono uno che ama molto raccontare i propri c***i sul blog, solo che quando il fato inizia a sparare colpi critici sulla mia "tranquilla" vita mi si accende quella vena sarcastica che devo condividere il mio stream di pensieri assurdi con voi raminghi della rete (almeno voi vi fate due risate XD).
Come voi ben sapete con il lavoro che faccio per me il weekend è quello che per i comuni mortali è l'inizio della settimana, quindi finito di lavorare Domenica sera me ne sono ritornato a casa bello contento e sereno pregustando già la cena (a base di grigliata e alcol) che il giorno seguente avrei dovuto fare con i miei amici. Mi metto davanti al Pc mi guardo le mie solite cosette e via alle 3.00 bello cotto mi metto sul letto e leggo la prima cosa che mi passa per le mani una novella di Hawthorne presa da un libricino che costa "mille lire" comprato sicuramente in una stazione del treno in un imprecisato giorno di un passato molto remoto... Finito di leggere sempre con quel sorrisi no stampato in faccia, mi metto a dormire bello tonico e asciutto; nel frattempo qualcuno in una dimensione lontana ed ancestrale percepisce che qualcosa non quadra ed allora rivolge il suo sguardo indagatore da questa parte del globo e per arcani motivi decreta che il suo problema sono io, inarca le sopracciglie e decide in un microsecondo quale sarà il mio destino per il giorno seguente.
Mattina.... dieci minuti prima che la sveglia faccia il suo lavoro il mio telefono squilla, con l' unico neurone in circolazione nel mio cervello riesco a sentire il telefono e con gli occhi ancora chiusi e la bocca impastata rispondo "Pronto.... chi parla???", dall'altra parte silenzio misto a stizzimento "Sono M. ascolta un tuo collega non sta bene devo rivedere l'orario dopo di chiamo e ti faccio sapere..."; essendo ancora narcotizzato dal sonno, non riesco a fare subito mente locale sul dramma che si sta per compiere quindi con una mossa appresa dopo anni e anni di studi allungo un braccio e stacco la sveglia... Dopo mezz'ora mi arriva un messaggio, questa volta scendo dal letto anche perché oramai è ora di alzarsi e leggo il messaggio... nel mio cervello si tanno attivando tutti i neuroni e quindi in un nanosecondo mi incazzo come una iena mi guardo sullo specchio e l'unica cosa che mi viene da dire è questa "ITALIA1"; praticamente mi ritrovo a lavorare tutti i giorni e senza neanche un giorno libero xD. Vien da se che la grigliata è saltata ed in più alla fine abbiamo la ciliegina sulla torta arrivo al lavoro e lascio le luci della macchina accese... ritorno dopo due ore e la macchina non parte... chiamo gli sciroccati dei miei amici, che nel frattempo si stanno bevendo l'impossibile, e gli narro l'evento; com'è giusto che sia dal telefono arrivano battute e baccano da ogni dove il che non fa altro che farmi salire il livello di veleno da "tranquillo è solo una giornata di merda" a "qualcuno deve pagare per questo....". Arriva Massi storto peggio di un personaggio di jojo, cerchiamo di mettere in moto ma nulla... sembra che un gremlins con la cannuccia si sia succhito gli ultimi elettroni residenti nella batteria... nel frattempo quelli del pub vicino al multi dove lavoro vengono e mi dicono che giustamente, qualcuno fra 5 minuti mi uccidera con un bel proiettile in fronte se non me la smetto di sgasare con la macchina; dovevate vedere la faccia che ho fatto quanto l'ignaro cameriere mi ha guardato e con molta tranquillità mi ha fatto "è inutile che sgasi.... tanto se non parte non parte...." Morale della favola la macchina è ancora al multi, sono le 3.00 e a me ancora girano i coglioni a mille, nel frattempo sicuramente da qualche parte nello spazio profondo qualcuno se la ride sorseggiando del nettare fruttato dal suo calice senza fondo. A ma se lo becco una entrata a piedi pari sui ginocchi non gliela toglie nessuno ^^.


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Pillole di Disinformazione.

DoS, scritto con la maiuscola al primo e terzo posto, è la sigla di denial of service, letteralmente negazione del servizio. In questo tipo di attacco si cerca di portare il funzionamento di un sistema informatico che fornisce un servizio, ad esempio un sito web, al limite delle prestazioni, lavorando su uno dei parametri d'ingresso, fino a renderlo non più in grado di erogare il servizio. Fonte Wikipedia

Pensierino del Giorno.

"é il Signore che vi manda da noi!!!".
"no, passavamo di qua per caso!"

Tratto da "Lo chiamavano Trinità".

Premi.

Gentilmente omaggiato da Kat.

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