17 aprile 2007

Serata strana (continua).

Foto creata da brokenpuppy

Di chi è questa voce... non riesco ad associarla a nessuno che conosco, nel frattempo sarà la nebbia sarà che sono un tipo abbastanza impressionabile resta il fatto che inizio a sudare e soprattutto a perdere il controllo. "Ok hai voglia di giocare... in barba alla paura dammi un segno della tua presenza e vengo a cercarti" nel dire questo aguzzo gli occhi ed inizio a concentrami su tutto quello che mi circonda;"Michele se vuoi scoprire chi sono devi venire a cercarmi....".
Come inizia a parlare mi giro di scatto e riesco a localizzare la figura, ma non a riconoscerla, metto a fuoco la forma e dalle movenze con le quali sta sgattaiolando verso il labirinto fatto di siepi, capisco che è un donna...
La cosa inizia ad eccitarmi più del dovuto e di conseguenza le mie gambe automaticamente si muovono, inizio a correre e in quello stesso momento rido ripensando che 30 secondi fa' me la stavo per fare addosso ed invece adesso il cacciatore sono io e lei la preda, almeno spero...
Attraverso l'arco di rovi che da il via al labirinto come una freccia, intanto la mia preda si è avvicinata e mi aspetta al primo bivio, in quella attesa percepisco una certa voglia di prendermi in giro e di giocare; rido pensando a ciò e soprattutto al fatto che questo labirinto lo conosco troppo bene... era il mio rifugio preferito, nel quale mi imboscavo e giocavo al dottore e l'infermiera con le nuove conquiste fatte al tempo del liceo. Inizio a vedere i lineamenti e percepisco quel sorriso beffardo e quegli occhi vividi che mi stanno osservando, appena arrivo ad una decina di metri riparte di slancio optando per la destra; io invece di seguirla continuo dritto sapendo che la strada intrapresa dalla signorina è un semplicissimo arco e quindi.... è mia.
Un paio di sbuffi ed arrivo al bivio successivo, mi giro un attimo e solo in quel momento mi rendo conto che nel labirinto la nebbia è decisamente più fitta, per fortuna ci sono parecchi pali della luce che almeno questa volta... svolgono il loro lavoro in maniera egregia, dandomi la possibilità di avere tutto sotto controllo. "Ma Michele!!! mi deludi... anche io conosco bene questo posto!!! FREGATO!!!". "Ma vaffa****!!!" e tra un insulto e una sghignazzata malefica mi giro indietro e riprendo la corsa verso quella voce; allora conosce il mio nome e conosce questo posto, sicuramente è stata una delle mie conquiste... ma chi?? tenendo presente che metà di loro hanno lasciato la città in cerca "del' America" e le altre sono tutte accoppiate. "Dai che se ti concentri ti ricordi me!!!". Ca*** ma questa qui mi legge nel pensiero... , un' altro bivio riesco a malapena a vedere che svolta a sinistra, allora è vero che conosce sto maledetto labirinto si sta dirigendo proprio al centro di esso... se ci riesce dopo per il cacciatore sono ca*** amari. Comunque ho preso un'altra scorciatoia e questa volta non mi scappa; mi fermo ed un'altra immagine si forma sulla mia mente, un campo verde il Turco, Tommy, miky ed una frase "Secondo me se la fottono..." risposta "Come??? Letteralmente!!!" e come mio solito inizio a ridere come un coglione ... Appurato il fatto che la mia preda è restia a farsi catturare, con il fiatone e con i polmoni belli aperti mi accendo un'altra siga, alla faccia dei salutisti. "Dai michi non puoi fermarti... altrimenti io non mi diverto...". Mi giro e praticamente me la trovo in un posto dove adesso fisicamente non dovrebbe essere, come ha fatto... qui i conti non tornano e la cosa non mi piace per niente; gli ostruivo la strada per andare al centro del labirinto dove è situata la fontana del satiro ed invece... me la ritrovo con le braccia conserte appoggiata di lato sulla statua della fontana.
Nonostante il fumo della sigaretta mi ostruisce la vista un getto di luce proveniente da uno dei quattro fari posti ai lati dalla fontana riesce ad illuminare il volto della ragazza; aguzzo la vista e in quello stesso momento il mio cuore perde un colpo... non può essere. "Adesso che hai capito chi sono... riprendiamo la nostra corsa scricciolo...". Come sento quel nomignolo le mie gambe si irrigidiscono non riesco più a muovermi, solo una ragazza mi chiamava così e quella persona è scomparsa parecchi anni fa'. Si dice che in caso di pericolo si ha una percezione superiore delle cose, ebbene io in questo momento percepisco il fatto che la pazzia si sta impadronendo del sottoscritto; sicuramente mi sbaglio e l'unico modo per appurare ciò è quello di rincorrere questa stronza, che si sta divertendo con un passato che io non voglio ricordare. Esattamente un istante prima che io mi muova, lei con fare leggiadro si gira e riparte con un andamento maledettamente rapido e fare sicuro; nel rincorrerla noto che si sta per imbottigliare in un vicolo ceco. La cosa di perse invece di rendermi felice mi mette a disagio, come se la destinazione di questa strana corsa fosse proprio quell'angolo. Ricordo che quell'angolo in particolare era uno dei miei preferiti per il semplice fatto che la siepe che costituiscono i muri sono più alti del normale e soprattutto perché li la luce arriva si ma in maniera come dire fioca... "Questa volta sei mia non scappi!!!". Appena arriva lei si gira mette le mani dietro la schiena ed iniziare a roteare come fanno le bambine piccole quando aspettano qualcosa dai genitori io arrivo troppo in fretta ed a momenti non la travolgo. Gli metto le mani sulle spalle e l'unica cosa che mi viene in mente è "PRESA!!!" e lei continuando ad oscillare mi sorride e fa "Lo so, complimenti alla fine ci sei riuscito... adesso non dovresti aver problemi a riconoscermi
scricciolo...". "Laura... ma tu sei morta, sono stato al tuo funerale non può essere ca***." I miei occhi iniziano a bruciare e le lacrime non tardano ad arrivare, lei prende le mie mani che stavano ancora appoggiate alle sue spalle e le incrocia con le sue come faceva sempre Laura.... "Dove sei stata tutto quest...." non faccio in tempo a terminare questa frase che con un movimento fulmineo lei toglie la mano destra da questo "incastro magico" e la infilza nel mio petto. Come in un perfetto film fantasy la sua mano entra nelle mie carni senza che esse oppongano la minima resistenza; sento un freddo irreale pervadere il mio corpo, non riesco a muovermi le uniche cose che non hanno risentito di questo avvenimento sono le mie lacrime che continuano indisturbate a rigare il mio viso. Con fare lento ed inesorabile arriva ad afferrare il mio cuore, torce un po la mano per prendere meglio il suo tesoro ed inizia a stringere, nel fare questo noto che il suo sguardo ha assunto una espressione annoiata come se non fosse la prima volta... La mia vista si sta offuscando, sto perdendo le forze e prima che mi accasci per terra le uniche cose che faccio sono sibilare parole senza senso e ricordare un articolo letto un paio di giorni fa sul corriere nazionale....

Quello che Michele lesse fu un articolo intitolato "Ancora stillicidio nella provincia bolognese", peccato che quando la sua attenzione cadde su quell'articolo era una domenica mattina e lui aveva poche ore di sonno alle spalle per mettersi li e leggere quell'articolo chilometrico... quello che fece fu dare un'occhiata di sfuggita e bollare il tutto come i soliti idioti che il sabato sera si impasticcano e dopo si schiantano con la macchina...

Ogni riferimento a fatti, cose e persone è puramente casuale...un semplice parto di questo pensatore che deve relegare i suoi flussi di pensieri su "carta".

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Pillole di Disinformazione.

DoS, scritto con la maiuscola al primo e terzo posto, è la sigla di denial of service, letteralmente negazione del servizio. In questo tipo di attacco si cerca di portare il funzionamento di un sistema informatico che fornisce un servizio, ad esempio un sito web, al limite delle prestazioni, lavorando su uno dei parametri d'ingresso, fino a renderlo non più in grado di erogare il servizio. Fonte Wikipedia

Pensierino del Giorno.

"é il Signore che vi manda da noi!!!".
"no, passavamo di qua per caso!"

Tratto da "Lo chiamavano Trinità".

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