19 marzo 2009

I'm BACK.



I'm back, and you're black, which is cool. I'm a big fan of black jesus. High five; don't leave me hanging.

Alla fine per la gioia di grandi e piccini il vostro DJ di fiducia è ritornato a trasmettere dalle frequenze di radio paranoia. Circa un mesetto fa annunciavo la mia assenza (per una settimana circa...) dovuta al classico recupero stamina. Invece il tempo, sonnacchioso e irriverente ha premuto il tasto forward 4x lasciando il pensatore in netta balia degli eventi, con un blog piangente perché necessitava, giustamente, di attenzioni e coccole.

Ma andiamo con ordine. La foto che vedete come apertura del mio post è una delle venti foto che faranno parte di una mostra fotografica di un mio amico; niente di trascendentale sia chiaro, il mio amichetto super Addiction per la fotografia si è sparato un bel corso di fotografia con la sua bella macchinina da un migliaio di euli e terminerà il suo percorso di crescita con una mostra. Indovinate chi è quel coglionazzo della foto?? Esatto è il vostro pensatore di quartiere, se non vado erro in quel momento stavo montando il curioso caso di Benjamin Button. Per quanto riguarda la citazione iniziale ho scritto la prima cosa che mi è venuta in mente nel momento stesso in cui le mie terga si sono posate sulla sedia per scrivere questo post; per chi ancora non ha capito di cosa si tratta vi dico che non è altro che la frase iniziale del quinto episodio di Californication quando il nostro amicone Hank Moody, sogna di essere in chiesa e si ritrova davanti un Gesù di colore...

In questo mesetto di assenza comunque sono successe parecchie cose cari i miei raminghi. Eluana ha lasciato quel corpo che per diciassette anni l'ha incatenata ad un mondo che oramai non le apparteneva più; insieme a lei se ne sono andati in rapida successione la mitica voce di Woody Allen Oreste Lionello e l'uomo che riusciva con i suoi articoli a rendere lo sport qualcosa di magico , il mitico Candido Cannavò.

In ambito cinematografico abbiamo visto la dipartita del "gigante buono" Benjamin Button a discapito di quel geniaccio di Danny Boyle che con il suo The millionaire (semplicemente sublime)ha fatto man bassa di premi alla notte degli oscar. Nel frattempo è uscito anche l' ultimo film di nonno Clint (definito da Sergio Leone come colui che ha solo due espressioni quella con il cappello e quella senza...) Gran Torino. Come sempre Eastwood riesce in maniera impeccabile a farci immergere nella periferia americana con un percorso di redenzione perpetrato da un vecchietto solo e con la lingua maledettamente tagliente; assolutamente da vedere. Taglio decisamente documentaristico per la mastodontica prova di Michey Rourke che in The Wrestler ci mostra senza filtro alcuno la ricerca di uomo che dopo venti anni di ribalta si ritrova a dover combattere con un corpo armai logoro una realtà che non gli appartiene; Anche questo da vedere.

Tra questi quattro film quello che mi ha personalmente deluso di più è Benjamin button. Primo perché alla fine dei conti si è dimostrato un hype con i contro fiocchi (tredici nomination non stanno ne in cielo ne in terra), secondo il veder sbriciolare una storia con un potenziale come questo fa veramente incazzare. Il perché mi ha fatto incazzare è semplice... la storia è poesia allo stato puro, paragonabile a mio avviso al desiderio recondito dell'uomo di poter volare. Il nostro amicone Fincher ha preso questo diamante tra le mani e lo ha contornato di bigiotteria fino a farlo scomparire. Con il passar dei minuti ti ritrovi con un Benjamin (Brad Pitt) maledettamente piatto come personaggio, che gira come un satellite attorno a tutta quella bigiotteria che incontra durante la sua vita. Alla fine ci si rende conto che gli attori, sprecati per la parte che fanno, sono stati scelti solamente per quei venti minuti in cui se ne stanno a casa ad amoreggiare in perfetto stile Vanity Fair. Quindi il film è una merda??? No, il prodotto che ci propone il regista non è malvagio solo che con quello che aveva tra le mani poteva fare molto ma molto di più.

E questo per il momento è tutto cari i miei argonauti, spero di trovare del tempo per seguire le vostre mirabolanti avventure, anche perché devo ammettere che mi manca quella oretta accademica di saltellamento tra Blog ^^.

7 commenti:

BeautyHealthy ha detto...

oh finalmente! bentornato:)

Fifì79 ha detto...

Ciao Pensatore! Bentornato ^^
...e complimenti per la maglietta! (Donnie Darkoooo!!!! Aaaahhh! XD)

Cannibal Kid ha detto...

guess who's back?
finalmente!! adesso che hai recuperato la stamina vedi di scrivere + spesso, ok?
sui film concordo assolutissimamente
gran torino e the wrestler sono grandiosi, non so quale dei 2 preferisco, forse the wrestler..
benjamin button purtroppo una mezza delusione, il personaggio è come dici tu troppo piatto..
ciao hank :)

The_thinker ha detto...

@elisabetta e Fifì79
grazie ragazze per aver aspettato pazientemente, adesso vediamo di ringalluzzire questo blog con qualche post funambolico ^^.

@Marco (cannibal kid)
we ciao bello. Anche io tra i due forse preferisco the wrestler. Il perché secondo me è da ricercare sul fatto che tra i due è quello più "maturo", la regia di Darren Aronofsky non lascia scampo con quei tagli secchi ti costringe quasi a diventare l'ombra di un titanico Mickey Rourke. Gran Torino è l'ennesima dimostrazione della completa maturazione di Clint come regista. Una storia semplice con dialoghi a volte scontati ma il tutto come per magia gira maledettamente bene. Alla fine perlomeno io mi sono alzato contro voglia pensando "Cazzo un'altra mezz'oretta me la sarei fatta volentieri".

Asha Sysley ha detto...

Ben tornato Space Cowboy. Ci sei mancato. Sensazionale la maglia di Donnie Darko. Ti sta proprio bene.

Sexy anche di spalle ... eheheeh

Sarah ha detto...

Ah! Finalmente! A quest'ora si torna? ;)

The_thinker ha detto...

@ashasysley
La maglia la custodisco come una reliquia non si trova in giro ^^.

@Maraptica
Mettiamola così non l'ora che è tarda più che altro è che la notte è stata più lunga del solito ;).

Il tempo in questo periodo per il sottoscritto è qualcosa di maledettamente raro da trovare :(.

See You space cowgirls.

Pillole di Disinformazione.

DoS, scritto con la maiuscola al primo e terzo posto, è la sigla di denial of service, letteralmente negazione del servizio. In questo tipo di attacco si cerca di portare il funzionamento di un sistema informatico che fornisce un servizio, ad esempio un sito web, al limite delle prestazioni, lavorando su uno dei parametri d'ingresso, fino a renderlo non più in grado di erogare il servizio. Fonte Wikipedia

Pensierino del Giorno.

"é il Signore che vi manda da noi!!!".
"no, passavamo di qua per caso!"

Tratto da "Lo chiamavano Trinità".

Premi.

Gentilmente omaggiato da Kat.

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