24 agosto 2006

Dai unisciti a noi (continua)

Smette di parlare uno strano sorriso si stampa sulla sua bocca , mi sembra di vedere il joker di Batman, si avvicina a me con un incedere lento e sicuro. Gocce di sudore che nel frattempo hanno imperlato la mia fronte iniziano a scendere sul mio volto, dando alla mia figura un aspetto cadaverico e malaticcio; chiudo gli occhi e mi volto d' altra parte con la speranza che questo incubo finisca al più presto.
Dopo un tempo che per me sembrava interminabile apro gli occhi e quello che vedo mi rincuora ("forse Lui stara dalla mia parte..."), appoggiato sulla spallina del letto con il capo chino gli occhi chiusi e le braccia incrociate sul petto vi è un'altro piccolo"pensatore" vestito con un completino ocra di lino. Accordosi del mio sguardo prima alza la testa apre gli occhi ed inizia a fissarmi; passati dieci secondi l'unica cosa che fa è quella di aprire le braccia ed alzare le spalle, un chiaro segno di sconfitta. Dall' altra parte il pensatore "oscuro" inizia a ridere in maniera sommessa come se sapesse già la conclusione di questo incontro. Raddrizzo il capo e mi metto a fissare il soffitto con la vana speranza che tutto ciò si concluda al più presto. Il pensatore oscuro si avvicina al mio orecchio appoccia il braccio destro sulla mia testa , fa un respiro profondo ed inizia il suo teatrino " Constato con immenso piacere che il tuo amichetto non ha molto da dirti al riguardo.... forse anche lui si è reso conto che quello che ti ho proposto pocanzi è l'unica via di uscita". Si ferma con la mano sinistra si gratta il mento cercando dentro di se le parole giuste per smontare le ultime difese psicologiche che mi sono rimaste prima di impazzire del tutto. "Vuoi mettere... non sarai più giudicato, la tua vità sarà un film già visto che non aspetta altro che veder passare i titoli di coda"solita pausa di studio "l'unica tua preoccupazione sarà quella di assomigliare il più possibile agli altri, niente più masturbazioni mentali, solo la mera costatazione che ciò che ci viene imposto è giusto e quindi privo errori". La respirazione inizia a farsi irregolare, le vene della mia fronte pulsano in maniera frenetica ed irregolare il mio petto sembra sul punto di esplodere, in attimo mi rendo conto "E' la fine". Il pensatore oscuro vedendomi in quelle condizioni da vita ad una risata malefica che non stenta minimamente a cessare, sposto la testa sperando che il mio "aiutante" faccia qualcosa per porre fine a questo strazzio che mi sta portando inesorabilmente alla pazzia; ed invece quello che mi si para davanti è il principio della fine. Il pensatore chiaro si sta lentamente trasformando in un oscuro e durante la mutazione anche lui inizia a ridere...

Un urlo scuarcia il silenzio della camera, mi alzo di scatto e guardo lo specchio davanti al letto, quello che vedo è il volto matido di sudore di una persona che ha dormito male e con una coperta in più. Mi alzo dal letto vado ad aprire la finestra per aerare la stanza, ma soprattutto per respirare a pieni polmoni un p'ò di aria mattutina. Dopo una decina di minuti e con la quantità di nicotina in corpo che una sigaretta può darti mi rimetto disteso nel letto. Ad un tratto un pensiero malefico mi attraversa la mente "E se questo fosse un sogno...", un sorriso furbo e rassegnato si stampa sul mio volto prima di cadere in un sonno ristoratore.

Ogni riferimento a fatti, cose e persone è puramente casuale...un semplice parto di questo pensatore che deve relegare i suoi flussi di pensieri su "carta".

5 commenti:

The_thinker ha detto...

più che altro è la peperonata che si ripropone in tutta la sua mattanza :-)

Anonimo ha detto...

Lo Zio si è digievoluto
LOL

Alien ha detto...

Robba bbona ma occhio... l'Accademia della Crusca ti osserva...

Anonimo ha detto...

già...e se questo fosse un sogno!!
avvincente!
Drusilia

Anonimo ha detto...

Bella zio! Un consiglio: la prossima volta la peperonata fattela a pranzo almeno per quando vai a dormire magari l'hai digerita oppure passa da me che ti offro un digestivo, e tu sai a cosa mi riferisco!!!!!!

Pillole di Disinformazione.

DoS, scritto con la maiuscola al primo e terzo posto, è la sigla di denial of service, letteralmente negazione del servizio. In questo tipo di attacco si cerca di portare il funzionamento di un sistema informatico che fornisce un servizio, ad esempio un sito web, al limite delle prestazioni, lavorando su uno dei parametri d'ingresso, fino a renderlo non più in grado di erogare il servizio. Fonte Wikipedia

Pensierino del Giorno.

"é il Signore che vi manda da noi!!!".
"no, passavamo di qua per caso!"

Tratto da "Lo chiamavano Trinità".

Premi.

Gentilmente omaggiato da Kat.

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